30 gennaio, 2008

"Scienze inumane e scienze esatte? Qualche riflessione sul sapere critico" di Tullio De Mauro


Giovedì 29 novembre 2007, il Rettore, prof. Renato Guarini, il Prorettore con delega ai rapporti con le istituzioni culturali, prof. Paolo Matthiae, i Presidi delle quattro facoltà di Scienze Umanistiche (prof. Roberto Antonelli), di Lettere e Filosofia (prof. Guido Pescosolido, di Filosofia (prof.ssa Marta Fattori) e di Studi Oreintali (prof. Federico Masini) e la Direttrice del Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari della Sapienza, Università di Roma, hanno festeggiato i cinquant'anni e oltre di attività scientifica e didattica di Tullio De Mauro.
All'incontro, breve, ma intenso anche per il clima di rispettoso affetto che ha circondato il festeggiato, hanno partecipato oltre cinquecento persone, molte arrivate anche da città del nord, del sud e delle isole. Oltre ai numerosi docenti, non docenti e studenti degli atenei romani, c'erano anche molti colleghi e amici delle associazioni più importanti di linguistica italiana, come la SLI, Società di Linguistica Italiana, il GISCEL, Gruppo di Intevento e Studio nel Campo dell'Educazione Linguistica, la SIG, Società Italiana di Glottologia. Al festeggiato è arrivato un saluto particolarmente caloroso anche dal Presidente dell'Accademia della Crusca, prof. Francesco Sabatini che è stato letto pubblicamente dal Prorettore.
Tullio De Mauro ha tenuto una lezione magistrale che merita di essere letta, riletta e meditata sia da molti di noi presenti al festeggiamento sia da coloro che non hanno potuto esserci.
Mi scuso per il mio lungo silenzio. Spero che mettervi a a disposizione la lettura del testo della lezione di De Mauro mi guadagni il vostro perdono.
Buona lettura!

Emanuela Piemontese