"OTTO PAGINE" ... "dueparole" & oltre
Roma, 15 marzo 2006
“Otto pagine” Notizie di attualità e cultura per ragazzi
Mensile di facile lettura
Roma, martedì 7 marzo: nella scuola “Parco di Veio” è stata presentata una nuova iniziativa. Si tratta di “Otto pagine” Notizie di attualità e cultura per ragazzi, cioè di un mensile d’informazione realizzato con il finanziamento del Fondo nazionale per l’Infanzia e l’adolescenza del Municipio XX e dell’ Ipab-S.Caterina della Rosa di Roma.
Presenti moltissimi bambini e ragazzi della scuola “Parco di Veio”, insegnanti e dirigenti scolastiche delle scuole del Municipio XX. Sono intervenuti: l’Assessore alle Politiche scolastiche ed educative del Comune di Roma, Maria Coscia, il linguista ed ex Ministro della Pubblica Istruzione, Tullio De Mauro, la direttrice dl giornale, M. Emanuela Piemontese, Massimo Denaro della Commissione Politiche sociali del Municipio XX.
A progettare e a pubblicare “Otto pagine” è stata l’Associazione “Parlar chiaro”. Fondata da alcuni redattori di “dueparole. Mensile di facile lettura”, dal dicembre del 2001, l’Associazione “Parlar chiaro” ha ripreso la pubblicazione on line del mensile “dueparole” ideato e realizzato da Tullio De Mauro e dai suoi collaboratori tra il 1989 e 1l 1997, allora di proprietà dell’Università di Roma “La Sapienza”.
In questo nostro spazio, che oggi inauguriamo con questa notizia, peraltro diffusa in tempo reale da Luisa Carrada nel suo Blog, riprenderemo alcuni temi a noi cari, per la loro valenza didattica, civile e democratica.
Torneremo a parlare:
- della leggibilità e comprensibilità dei testi -formativi e informativi- per bambini e ragazzi,
- della chiarezza dei testi di interesse e utilità pubblica;
- delle tecniche di scrittura controllata;
- dei criteri di redazione dei testi di facile lettura;
- dei criteri di semplificazione del linguaggio della pubblica amministrazione e della comunicazione di interesse pubblico.
2 Comments:
Perché non metti nel blog anche il sommario dei vari numeri ogni qual volta escono?
"Otto pagine", come "Due parole" mi pare il meglio della sociolinguista. Risponde in modo concreto alla domanda "che cosa fate voi, per la società?" In bocca al lupo, allora, Emanuela, per la nuova impresa.
Ho linkato il tuo blog sul mio (appena nato), dedicato agli studenti!
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